“Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Il più celebre dei detti popolari descrive il senso di tradizione ed esplorazione che caratterizza le festività pasquali. Un concentrato di delizie tipiche, gite fuori porta, pranzi all’aperto e attività che, complici le soleggiate giornate di aprile, consacrano la domenica di Pasqua un evento celebrato in tutto il mondo.
Non a caso sono tanti i significati della Pasqua così come i suoi simboli che, tra coniglietti di cioccolato e caccia alle uova, celebrano la festività cristiana risalente a 2000 anni fa.
Tra i simboli più iconici delle festività pasquali, ce ne sono alcuni che hanno un ruolo d’onore. Uno su tutti il coniglio pasquale le cui origini, secondo le leggende popolari, risalgono alla magica trasformazione di un uccellino in un coniglietto.
Una figura simbolica che, portando le uova, è diventata parte integrante della moderna tradizione pasquale caratterizzata da sorprese divertenti e caccia alle uova.
Se il panettone e il pandoro sono i dolci tipici natalizi, la colomba è la torta di Pasqua. Un dolce preparato con uova, burro, farina, zucchero e lievito che ricorda il sapore del panettone milanese ma che allo stesso tempo rappresenta, nella sua forma, la pace e la rinascita. Altrettanto irresistibile è la torta pasqualina ligure preparata con bietole, ricotta e uova.
Scendendo verso sud troviamo invece delizie dolci e salate: dal casatiello preparato con formaggio, salumi, uova e lievito alla pastiera napoletana impreziosita da ricotta, grano cotto e aroma di fiori di arancio.
L’aumento delle temperature e l’arrivo della primavera rendono aprile uno dei mesi più belli dell’anno. Un periodo in cui godersi la natura in tutta la sua poesia e unicità: dai picnic sul prato alle gite fuori porta tra tour d’arte contemporanea, escursioni in bicicletta lungo i Navigli e passeggiate nel Parco Sempione di Milano.
E se, come ci insegnano i luoghi comuni, il tempo non sarà dei migliori potremo sempre rifugiarci in uno dei ristoranti tipici della città o preparare un pranzo con le persone care nel piacevole tepore delle mura domestiche. E la Pasqua è servita!