Domenica è sinonimo di brunch. Un appuntamento ricco di gusto e ambizione che impreziosisce il weekend con la sua irresistibile formula a metà strada tra la colazione e il pranzo. Ideale per chi desidera concedersi qualche ora di riposo in più ma non vuole aspettare fino alle tredici per mettersi a tavola, il brunch nasce nell’Inghilterra dell’Ottocento per soddisfare il palato a colpi di ricchi buffet nelle tenute del tempo. Un rituale che si diffonde in tutto il mondo ampliando la proposta enogastronomica tra delizie tradizionali, abbinamenti inusuali e varianti gourmet tutte da scoprire.
Il “brunch” nasce dalla fusione tra “breakfast” (colazione) e “lunch” (pranzo). Un termine coniato oltre un secolo fa dallo scrittore Guy Beringer che, non a caso, identifica proprio nel brunch il pasto ideale per godersi il riposo domenicale e riprendersi dagli eccessi enogastronomici del weekend. Un rituale che, dopo aver conquistato l’Inghilterra e gli Stati Uniti a cavallo delle guerre mondiali, si diffonde anche in Italia integrando e rivoluzionando le numerose proposte enogastronomiche del Belpaese tra bar, ristoranti e sale da tè. Un buffet che, rispettando le tradizioni locali, conquista turisti da tutto il mondo con un mix di delizie dolci e salate.
Definito dallo stesso Beringer un momento di relax dal ritmo frenetico della quotidianità, il brunch è ancora oggi un appuntamento unico nel suo genere per la maggior parte degli italiani. Un vero e proprio evento in cui il tempo si ferma tra cornetti, torte salate, frutta fresca e bevande rigeneranti: dalla spremuta d’arancia al classico caffè all’americana. Un’alternativa originale, e più leggera, al pranzo della domenica che porta i principi della “International Breakfast” anche in Italia: tra cui l’idea che un pasto completo non debba essere per forza un pranzo o una cena. Un’altra regola è il timing: servito tra le 12 e le 15.30, il brunch invita a rallentare e a godersi il momento presente assaporando piatti gustosi perfetti per sentirci al centro del mondo.
Il brunch è un’interessante alternativa al secolare aperitivo di metà pomeriggio servito dal XVIII e XIX secolo nei ristoranti d’Italia. Una formula divenuta nel tempo tradizionale ma rafforzata da classe, buona musica e piatti gourmet che caratterizzano i ristoranti con ambizione.
A poco più di quattro mesi dal debutto nello storico quartiere di Porta Venezia di Milano, BroadWine presenta il Funday BroadWine Brunch. Un appuntamento che, rivoluzionando la tradizione inglese del Brunch, presenta due menu (BroadWine; Celebrating Everyday) tutti da scoprire tra Delizie di Benvenuto e piatti tradizionali.